CUS BERGAMO

saluto

Saluto del
Prof. Sergio Cavalieri
Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Bergamo                 

Crescere con lo sport è imparare a riconoscere che il rispetto stabilisce le regole del gioco. Muoversi in equilibrio tra traguardi e sconfitte, dare prova di un talento e affinarlo divertendosi, senza mai venire meno all’etica della competizione e alla disciplina, sono passi indispensabili per essere persone e atleti migliori.

Rigore, caparbietà, lealtà, tolleranza sono anche le doti essenziali di una comunità accademica che coltiva le attitudini e si prefigge obiettivi ambiziosi. Dal campo alle sfide quotidiane, si rafforza uno scambio in cui la prima conquista è il confronto aperto e paritario con l’altro.

La presenza costante del CUS come centro universitario accessibile a tutta la popolazione ci invita a restituire al territorio uno spazio polifunzionale che cresce con noi e offre servizi sempre più efficienti da aprire alle richieste della cittadinanza. Un progetto collettivo che si sviluppa e amplia grazie all’incontro tra culture, formazioni e percorsi molteplici.

Buona preparazione a tutte e tutti!                 

Prof. Remo Morzenti Pellegrini 
Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bergamo 2015-2021

Il Prof. Morzenti Pellegrini, docente di Diritto Amministrativo, è stato Rettore dal 2015 al 2021, grandemente sviluppando realtà e prospettive dello sport universitario, con ulteriore ampliamento degli impianti sportivi di Dalmine e introduzione del programma di doppia carriera per studenti atleti, nonché attivando i percorsi per la realizzazione dei nuovi impianti sportivi di Bergamo, in Via Broseta e in Via Statuto.
 
Care sportive e cari sportivi, conoscendo molto da vicino la storia del CUS dell’Università degli studi di Bergamo e avendo assistito con piacere alla sua progressiva espansione nel corso degli anni, non posso che gioire dei traguardi che il Centro ha raggiunto oggi. Penso non solo ai 13.000 mq occupati dalle sue strutture o ai numerosi corsi e attività messi a disposizione degli interessati, ma alla cultura dello sport che ha saputo trasmettere e diffondere. Lo sport, in tutte le sue diverse manifestazioni, ha certamente contribuito ad alimentare il senso di comunanza all’interno dell’Ateneo bergamasco, promuovendo una forza unificante che si basa sulla collaborazione di squadra, sul rispetto delle regole, sulla condivisione dei traguardi, sulla cura del sé insieme al riconoscimento del valore degli altri. Lo sport è una cultura che allena alla vita sociale. Per questo, ringrazio il Presidente del CUS e tutti coloro che si adoperano per garantirci un centro sportivo sicuro e all’avanguardia di offrirci la possibilità di ‘allenare’ questi valori, che sono parte fondante della nostra missione accademica. Buon allenamento e buon sport a tutti.

Prof. Stefano Paleari
Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bergamo 2009-2015

Il Prof. Paleari, docente di Analisi dei Sistemi Finanziari a Ingegneria Gestionale, è stato Rettore dal 2009 al 2015, incidendo profondamente sullo sviluppo dello sport universitario, tra l’altro con il completamento degli impianti sportivi di Dalmine e l’introduzione del merito sportivo nei programmi di merito dell’Università.
 
Care amiche e cari amici, saluto con grande piacere la comunità sportiva della nostra Università, cresciuta moltissimo in questi anni e che è attesa a nuovi successi. Nel farlo ringrazio coloro che la fanno vivere, che la arricchiscono ogni anno di nuove iniziative e opportunità per tutti. Siamo giunti a un punto per cui possiamo dire che non c’è Unibg senza il suo CUS. La pratica sportiva, in tutte le sue forme, è fondamentale per la nostra crescita, per trasmettere i valori di coraggio, lealtà e rispetto della persona e delle regole. Il nostro CUS conta oggi su oltre cinquemila iscritti e con il percorso vita al suo interno si completerà una vera e propria cittadella dello sport. Siamo fieri del lavoro svolto in momenti così difficili per il nostro Paese e per la vita di tutti noi. Siamo anche certi che non ci fermeremo qui e che saremo pronti, come ogni atleta che si rispetti, per le prossime sfide. La nostra squadra vi aspetta, i successi più belli sono quelli che si possono condividere.

Prof. Alberto Castoldi
Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bergamo 1999-2009

Il Prof. Castoldi, docente di Letteratura Francese, è stato Rettore dal 1999 al 2009, realizzando un decisivo salto di qualità dell’attività sportiva dell’Ateneo con la realizzazione degli impianti sportivi di Dalmine – palestre per sport di squadra e sale fitness – aperte all’utilizzo degli universitari rispettivamente nel 2004 e nel 2005.
 
Un Ateneo può dirsi tale solo se pone al centro delle sue attività la formazione quanto più completa possibile degli studenti che lo frequentano. Nella convinzione che l’attività sportiva sia elemento indispensabile di questo ideale educativo, come ci è stato inculcato dalla cultura classica cui apparteniamo, anche la nostra Università si è preoccupata di fornire ai suoi allievi impianti sportivi sempre più efficienti. Personalmente ho concentrato i miei sforzi su Dalmine, ma l’attenzione dei colleghi rettori è stata costante, ed il risultato mi sembra ora particolarmente lusinghiero. Credo che questa propensione dell’Ateneo non verrà mai meno anche in futuro, grazie alla dedizione ed alla competenza di tutti coloro che hanno consentito in tutti questi anni lo svolgimento di un’attività particolarmente intensa e molto gratificante per la nostra Università.                  

Prof.Pietro Enrico Ferri
Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bergamo 1984-1999

Il Prof. Ferri, docente di Economia Politica, è stato Rettore dal 1984 al 1999, attivamente promovendo lo sviluppo dello sport all’interno dell’Università.
 
Mi è particolarmente gradito presentare le attività del CUS nell’ambito dell’Università di Bergamo, qui diffusamente illustrate. In questa sede mi limiterò a sottolineare tre aspetti che rendono importante la presenza del CUS in questa Università. In primo luogo, facilita quel processo di socializzazione degli studenti che è particolarmente importante per la nostra Università, dove la percentuale maggiore di frequentanti proviene da fuori città e quindi non si conosce. In secondo luogo, diffonde la pratica sportiva e quindi aiuta gli studenti ad una certa disciplina che può essere utilizzata anche ai fini dello studio. Infine, il CUS ed i suoi dirigenti costituiscono un canale ulteriore di trasmissione delle informazioni che, in un organismo complesso come l’Università, spesso scarseggiano, molte volte sono distorte e quasi sempre sono recepite in ritardo. Nel tempo, il CUS ha svolto queste attività con sempre maggiore efficacia e mi auguro che questa tendenza si consolidi e si rafforzi ulteriormente.