CUS BERGAMO

Pallamano

IN COSA CONSISTE QUESTO SPORT?

La pallamano è un gioco molto divertente in cui si deve saltare, correre, palleggiare, tirare, passare la palla e riceverla. Lo scopo del gioco è quello di fare gol.

La palla si può lanciare, colpire, spingere, arrestare e afferrare con le mani, il tutto molto velocemente: la palla non si può trattenere per più di tre secondi, ma si può palleggiare.

QUALI ORIGINI HA LA PALLAMANO?

Il gioco della pallamano non ha origini molto antiche. È il risultato dell’evoluzione di alcuni giochi popolari. Nel 1915 il professor Vaclov Karas in Cecoslovacchia regolamenta l’“Hazena” ancora giocata ai nostri giorni.

Alla stessa epoca in Danimarca il professor Holgen Nielsen introduce l’”Handbolt” attuabile al coperto, visto che le condizioni climatiche dei paesi scandinavi non consentono di praticare sport all’aperto tutto l’anno; si porta quindi il numero dei giocatori da 11 a 7.

Anche in Unione Sovietica in quel periodo si riscontra un gioco a sette giocatori che richiama le caratteristiche attuali.

Intanto in Germania il prof Max Heinden, riunendo vari giochi popolari, dà origine al “Torball” che è praticamente il nonno della pallamano. Si gioca su un terreno di 40 m x 20 m con un pallone da calcio, un’area di 4 m ed una porta di 2,5 m per 2 m. Questo gioco è destinato alle donne.

In seguito, il professore di educazione fisica Carl Schelenz lo trasforma in un gioco praticato da uomini e donne su un campo da calcio con 11 giocatori, un pallone più piccolo, un’area di 11 m, portata poi a 13 m e la porta del calcio.

Così concepito, il gioco si espande e nel 1925 si assiste alla prima competizione internazionale. Nel 1928 viene creata la Federazione internazionale, nel 1934 la pallamano a 11 diventa una disciplina olimpica. Alle Olimpiadi del 1936, partecipano sei nazioni, ma i paesi nordici disertano, a causa delle condizioni ambientali per la pallamano a 7, e nel 1938 si disputano i campionati mondiali di pallamano a 11, con 10 paesi partecipanti, e di handball a 7, con 4 paesi partecipanti.

In tutti i paesi europei si afferma il gioco a 7 e quello a 11 va scomparendo.

HAI MAI VISTO UN CAMPO DI PALLAMANO?

Il campo è un grosso rettangolo: 40 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza. i lati lunghi sono chiamati linee laterali, mentre i lati corti sono chiamati linee di fondo. All’interno sono disegnate altre righe, ti basti sapere, per il momento, che le due linee continue a forma di “semicerchio schiacciato” delimitano l’area di porta.

L’unica cosa che ti devi ricordare è che nessun giocatore può entrare nell’area di porta, tranne che il portiere.

Come sai, lo scopo del nostro gioco è di fare gol, di conseguenza ci vogliono alle porte: bene, queste sono collocate sulle linee di fondo al centro di esse.

COME SI SVOLGE UNA PARTITA?

La partita si svolge con 2 squadre di 7 giocatori ciascuna, di cui un portiere, che si affrontano sul campo. Inoltre, sono previsti altri giocatori in panchina che all’occorrenza possono entrare in gioco a sostituzione di un giocatore. Un giocatore può anche sostituire il portiere; il contrario non è consentito.

I cambi vengono effettuati in qualsiasi momento senza fermare il gioco o avvertire gli arbitri.

Gli arbitri sono di solito due.

La partita dura 60 minuti, divisi in due tempi.

Al fischio finale, vince la squadra che ha segnato più reti.

COSA FA IL CUS BERGAMO?

Il CUS Bergamo organizza corsi di pallamano rivolti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole elementari e medie per l’apprendimento di questo affascinante sport.

Il corso, nella stagione appena terminata, si è tenuto il martedì sera della ore 18.15 alle ore 20.15 presso la palestra delle scuole elementari di Viana a Nembro (BG).

Per il prossimo anno ci stiamo attrezzando per poter iscrivere una squadra al campionato nazionale under 15 maschile e procedere con l’attività promozionale sul territorio della Provincia di Bergamo.