Il Functional Training (o allenamento funzionale) si basa, come suggerisce il nome stesso, sul principio di funzionalità. Un workout può definirsi funzionale solo se riesce nell’intento di rendere più efficace ed efficiente un determinato movimento, o di migliorare eventuali complicazioni fisiche o i sintomi ad esse correlati. Il Functional Training, infatti, pone l’attenzione sul core e sulla stabilità e ha lo scopo di migliorare il coordinamento spingendo a compiere gesti che impegnano il corpo nel suo insieme. Questi movimenti contribuiscono a sviluppare tutte le capacità motorie. Forza, resistenza, potenza vengono incrementate con conseguente miglioramento delle capacità coordinative. Si può parlare di allenamento funzionale già a partire dall’antica Grecia, quando i soldati spartani per allenarsi, senza l’ausilio di attrezzature che troviamo adesso in palestra, si allenavano per le battaglie con esercizi callistenici, cioè esercizi a corpo libero nel quale ci si allena sfruttando il peso del corpo e la forza di gravità fino ad arrivare ai giorni nostri. L’allenamento funzionale infatti nasce senza l’uso di strumenti di alcun tipo e ricorre solo ad esercizi a corpo libero, ma con il passare degli anni sono stati abbinati anche degli strumenti come per esempio manubri, kettlebell, funi, TRX, palle mediche ecc.
I benefici di questa pratica sono:
- l’aumento della duttilità atletica generale, poiché si ottimizza la capacità di movimento e corpo di interagire con l’ambiente;
- sviluppo delle capacità condizionali;
- sviluppo delle capacità coordinative;
- miglioramento della stabilità e della forza del core (muscolare e di respirazione);
- incremento della flessibilità muscolare e della mobilità articolare;
- supporto nei percorsi di dimagrimento;
- miglioramento della resistenza cardiopolmonare;
- utile contro le alterazioni negative dell’umore: ansia e depressione.