
Sono le situazioni di difficoltà che ci consentono di allenare la resilienza. È vero, è un allenamento che non siamo soliti praticare, almeno non consapevolmente: quando solleviamo un manubrio o dei pesi di svariati kg per raggiungere la nostra forma fisica ideale non pensiamo certo ad allenare anche la nostra motivazione.
Tuttavia, se vi fermate un attimo a pensarci,la verità è che alleniamo la nostra resilienza ogni volta che alleniamo il nostro fisico e che siamo in dubbio se eseguire l’ultima serie del nostro workout oppure interrompere subito l’attività.
Questo ragionamentovale anche se esteso al periodo che stiamo vivendo: siamo noi a decidere se continuare ad allenarci oppure rimanere a casa, inattivi, nell’attesa di non si sa bene cosa. Ogni momento è buono per iniziare il cambiamento che vogliamo vedere in noi stessi, con gli spazi che abbiamo a disposizione… dobbiamo solo volerlo!
Il primo passo da compiere per motivarci e mettere in moto il nostro corpo consiste nello stabilire piccoli obiettivi, in modo da essere consapevoli di poterli superare. Successivamente entrano in gioco altri fattori, come la quotidianità (ogni giorno è utile crearsi una scaletta mentale di azioni da portare a termine) e il provare gioia e gratitudine per ciò che si fa, affinché nulla venga dato per scontato nella realizzazione di un obiettivo (sia esso il mantenimento di un buono stato di salute, la perdita di peso, la ricerca dell’armonia).
Solo così potremo accendere il nostro motore principale e generare azioni: ricorrendo alla motivazione!
Per iniziare la giornata con un atteggiamento positivo si consiglia di svolgere delle piccole routine di lavoro quotidiane, allenando due gruppi muscolari per volta, per non rischiare di incorrere nella noia.
KEEP CALM &STAY IN MOVEMENT!
Marta Ripamonti, trainer CUS Bergamo