Premesso che qualsiasi attività fisica, se bene ben programmata e fatta con il giusto spirito, giova al fisico (e anche alla mente), non vi è dubbio che fra lavoro aerobico e anaerobico vi sia una netta differenza (come è evidente dalle parole stesse).
Entrambi i tipi di lavoro danno innumerevoli benefici al nostro corpo. Ecco di seguito i principali:
Benefici generali
Diminuzione dello stress
Benefici dell’apparato cardio-circolatorio
Pressione
Polmonare
Cellulite
Diabete
A livello capillare
Benefici dell’apparato scheletrico
Contrasta l’artrosi e l’osteoporosi
Benefici dell’apparato muscolare
Aumento della forza e della resistenza
Migliora la capacità aerobica
A livello teorico definiamo un esercizio aerobico un’attività durante la quale l’ossigeno diventa parte determinante nel processo di scissione dell’atp (adenosin tri fosfato: è la molecola energetica necessaria per l’attività muscolare).
Diversamente invece definiamo un esercizio anaerobico quando la risintesi dell’atp avviene in assenza o scarsità di ossigeno.
La differenza sostanziale fra i due tipi di lavoro è proprio il diverso impiego dell’ossigeno.
Per capire che tipo di lavoro scegliere è bene comprendere le differenze sui tipi di benefici che ognuno di essi produce e sulla tipologia di persone alle quali sono rivolti.
I lavori aerobici (accessibili a tutti) permettono di mantenere il proprio fisico in salute con attività per tonificare e rafforzare le funzioni cardiache, sono lavori a bassa intensità e di lunga durata (per esempio una camminata di 40′).
I lavori anaerobici producono un miglioramento della massa corporea, della forza resistente e della potenza muscolare.
Fra i due tipi di lavori ci sono molte differenze che forniscono anche indicazioni utili su chi può svolgere un tipo di attività piuttosto che l’altra. Per esempio una persona anziana dovrebbe prediligere un lavoro aerobico, mentre un ragazzo giovane e allenato potrebbe farli entrambe.
In conclusione mi sento sempre di dire e consigliare che prima di cimentarsi nelle cose è sempre meglio chiedere ad una persona qualificata nel settore: il giusto mix fra i due tipi di lavori costituisce l’allenamento ottimale, ma bisogna sempre fissare prima l’obiettivo e da quello cominciare a programmare.
Dott. Andrea Cattaneo
Direttore Fitness CUS Bergamo