CUS BERGAMO

ALLENAMENTO DEI PETTORALI AL TRX

 

Gli esercizi per allenare i pettorali al TRX sono molteplici.

Oggi ci soffermeremo su 3 esercizi basilari: distensioni o spinte, croci  e piegamenti sulle braccia (piedi rialzati).

La premessa, comune con tutti gli esercizi con il TRX, è la presenza di variabili che condizionano il livello di difficoltà dell’esercizio: la lunghezza delle corde (leve) e il posizionamento dei punti di appoggio (mani o piedi, avanti o indietro).

 

DISTENSIONI O SPINTE AL TRX

Esercizio base e semplice da eseguire (ma può diventare difficile con le premesse sopra citate) Il carico è determinato dal peso del corpo e dalla regolazione della lunghezza delle corde: più queste sono lunghe più l’esercizio sarà difficile (la posizione di partenza sarà più sfavorevole).

 

CROCI AL TRX

La differenza tra questo esercizio e quello descritto in precedenza è data dall’angolo che si crea fra braccio e avambraccio (praticamente la stessa che si riscontra negli omologhi esercizi con i pesi). Per le croci l’angolo deve essere maggiore di 90 gradi, arrivando anche a a 110-130 gradi.

 

PIEGAMENTI DELLE BRACCIA AL TRX

L’esercizio consiste nell’effettuare i classici PIEGAMENTI sulle braccia (con posizione delle mani alla larghezza e altezza delle spalle) mantenendo però i piedi in sospensione (questa è la difficoltà).

 

Si può concludere che l’allenamento del pettorale al TRX è molto impegnativo.  In tutti gli esercizi vengono coinvolti tantissimi altri muscoli (soprattutto quelli posturali), quindi la ricerca dell’esecuzione perfetta sta soprattutto nell’isolare la parte da allenare, senza effettuare compensi con il corpo.

Dott. Andrea Cattaneo

Direttore Fitness CUS Bergamo